Quali elementi dobbiamo seguire assolutamente per crearci il nostro futuro?
Ormai abbiamo capito che affidarsi alla pensione statale è il peggior compromesso al quale possiamo scendere. Significa calarsi le braghe dinnanzi al sistema che non pensa certo a noi, ma calcola semplicemente l’aspettativa di vita e cerca di pagarci il meno possibile attendendo la nostra dipartita che statisticamente è ben chiara.
Cosa possiamo fare noi per combattere questo sistema?
Cosa possiamo fare noi per crearne uno alternativo interamente nostro, non gestito da altri, capace di assicurarci un futuro certo e sereno e soprattutto con una rivalutazione nel tempo che sia degna di una vera pensione?
Tutto questo da giovane, non da vecchio decrepito.
Possiamo (mi scuso l’errore… DOBBIAMO) mettere in atto immediatamente 4 elementi che possono davvero cambiare le sorti del nostro futuro e creare il più grande fondo vitalizio per la nostra vita.
Vediamo insieme tutti i 4 punti essenziali:
PUNTO 1: risparmiare.
I nostri nonni e genitori, ci insegnavano a mettere da parte il nostro piccolo gruzzoletto in maniera lenta e costante.
Mi ricordo ancora: “non spendere tutto quello che prendi! Metti via una quota fissa ogni mese, in un conto diverso. Più metti e meglio è. Un giorno ti ritroverai un bel gruzzolo con il quale potrai ovviare a tutte le evenienze”
I miei genitori martellavano continuamente questo messaggio, soprattutto quando in giovane età iniziai a lavorare.
La strategia della formichina.
Funziona? Assolutamente si e funzionerà sempre.
Soprattutto quando si parla del futuro, di un fondo pensione personale, di un fondo per la vita che può davvero cambiare il nostro futuro.
Allora: metti via ogni mese almeno il 10% delle tue entrate. Assolutamente.
parlo delle entrate totali. Comprensive di tutto, anche entrate extra.
Questo per la tua pensione. TUA, non quella dell’inps.
Poi per creare un futuro, un nuovo lavoro, degli investimenti vincenti e una strada nuova, devi seguire altre strategie di cui parlo sul mio blog www.massimilianoacerra.it
Qui parlo della tua pensione.
Cosa ben diversa e molto più importante di ciò che le persone pensano.
Domanda delle persone: “ma se io già arrivo in fondo al mese che i soldi non mi bastano mai come faccio a mettere via il 10% almeno?”
E’ statistico e documentato. Gran parte delle spese che facciamo togliendo generi di primissima necessità, sono spese di cui non abbiamo bisogno e spesso anche nei generi di prima necessità andiamo a scialare parecchio.
Te lo dico una volta per tutte: la psicologia delle persone è chiara. Se ti danno 1200 al mese vivi arrivando al limite con quelle. Se te ne danno 1500 arrivi sempre al limite con quelle. Se passi a 1700 arrivi al limite con quelle.
Se passi poi a 1.000 euro, arrivi al limite con quelli.
Lo stipendio, le entrate così come sono, vengono identificate come il nostro limite e siamo orientati ad arrivarci sempre a ridosso.
Poi devi comprare la macchina nuova, o un altro bene, non compri quella necessaria ma quella che ti piace di più per ripagare il tuo ego, ti togli 250 euro al mese di rata.. e riesci a vivere lo stesso, perché sai che il limite sarà:
stipendio – rata (stipendio meno rata)
Per la macchina, il cellulare, lo sfizio del giorno, lo facciamo e abbattiamo questo limite.
Siamo consapevoli che da oggi le nostre entrate saranno: 1500 di stipendio meno 250 di rata e quindi sarà solo 1250 euro. E vivi lo stesso mentre prima pensavi di non poterlo fare. Parla con le persone, ti accorgerai che questo limite è ampiamente malleabile.
LA REALTA’ E’ UNA SOLA: Riuscirai a vivere comunque.
Quindi su un ipotetico stipendio o entrate per 1500 al mese, metterò via 150 euro ogni volta e mi ritroverò con 18.000 euro dopo 10 anni, giusto?
SBAGLIATO!
Saranno cifre dai 35.000 ai 45.000 euro.
E se fossero 20 anni? Dovrebbero essere il doppio di 18.000 quindi 36.000 giusto?
SBAGLIATO!
sarà una cifra sopra ai 160/180.000 euro.
(inoltre i soldi messi da parte hanno quel valore (18.000) oggi, ma nel tempo svalutano insieme all’inflazione e al potere di acquisto, non dimenticarlo)
Il tutto semplicemente ricapitalizzando i tuoi risparmi con la crescita globale, quella che vedi quando ti affacci alla finestra. Come era il mondo 40 anni fa? Come adesso?
Non proprio, giusto?
Oggi la tecnologia è il capostipite, l’innovazione ancora di più.
Io dico sempre: dalla cabina telefonica al computer in mano, dove parli in tutto il mondo con un click.
Per non parlare della stampanti 3D, il commercio elettronico e tanto altro ancora.
E l’onda tecnologica non si arresterà. Vedrai ancora come sarà tra altri 30 anni.
E la tua pensione la lasci lì, a marcire nel nulla, in mano all’INPS che allunga sempre di più il brodo per pagarti sempre di meno e ti rende statisticamente meno di ciò che hai accantonato nel tempo?
Ma vuoi davvero perdere il controllo di tutto questo? Anche perché lo hai capito, quei soldi non sono tuoi, sono di loro e decideranno quando e se darteli. In base alle LORO esigenze, non in base alle tue.
PUNTO 2:
Semplice, ne ho appena parlato: ricapitalizzare. Il denaro in mano all’inps vale poco e soprattutto non è tuo e non si rivaluta per niente. I risparmi sotto il materasso svalutano.
Mentre i tuoi risparmi inseriti in un contesto CONTROLLATO DA TE, sul TUO conto, con strumenti capaci di seguire la crescita globale che abbiamo vissuto e che cambierà il mondo ancora una volta in futuro, avranno i risultati più sorprendenti che puoi immaginarti. Crescita esponenziale del tuo fondo.
Sicuri e tuoi. Cosa non da poco.
Con strumenti che non possono fallire. Cosa non marginale tra l’altro.
Vai su lapensionequandovuoitu.com segui, visiona il calcolatore, segui le guide gratuite, inizia il più grande percorso di vita che puoi realizzare per te e per la tua famiglia.
PUNTO 3:
Lo hai già letto tra le righe e sulle righe.
Parola d’ordine: AUTOGESTIONE. La pensione la fai tu, non la fanno altri con inps banche o assicurazione che prendono soldi e poi per ridarteli devi sputare il sangue (per poi riprendere cifre non paragonabili a ciò che è la crescita reale del mondo)
In quei casi non stai creando la tua pensione, ma stai creando LA LORO pensione. Perché loro sfrutteranno la crescita globale come potresti fare tu da solo e ti daranno solo alcune briciole.
Per pensione non intendo un sistema tipo INPS che ti paga quando sei ultra vecchio, ma un sistema che proprio perchè autogestito e a crescita continua ed esponenziale, ti permette uscire quando vuoi, dopo gli anni che vuoi.. proprio.. QUANDO VUOI TU.
PUNTO 4:
Semplice chiara e concisa.
CONTINUA SEMPRE.
Sempre. Non smettere mai. Non guardare i risultati, niente. Continua sempre. Proprio come fai con l’inps.
Continua a seguire la strategia del nonno. Se lui avesse saputo cosa poter tirare fuori con quelle piccole somme, avesse avuto un metodo come questo, avrebbe cambiato la sua vita, quella di tuo padre e di conseguenza.. anche la tua.
E ti assicuro che lo avrebbe fatto.
Lui si.
Terminato l’articolo. 4 punti veloci e semplici.
Ti aspettavi qualcosa di complicato da dover imparare? Avevi in mano carta e penna per prendere appunti ed invece hai trovato assoluta semplicità?
E’ normale. LA VERITA’ è sempre semplice. Ce la vogliono complicare e ce la complichiamo.
Ma è semplice.
Ultimo consiglio: quando iniziare con tutto questo?
ADESSO, è già tardi. Già il tempo che hai passato a leggere è passato, metti in atto subito questi 4 punti e vedrai.
INIZIA ADESSO.
Brindo al successo della TUA pensione, QUANDO VUOI TU.
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